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Yoga
Tra i molteplici strumenti che metto a disposizione propongo lo Yoga Sciamanico, Yoga Vinyasa Evolutivo, Yoga Restorative e Yoga Sacred Flow.
Lo Yoga Sciamanico può essere considerato la forma più antica di Yoga, poiché si fonda sul concetto di non-mente, non-analisi, non-controllo, che richiede totale fiducia.
L'intenzione di questo Yoga è entrare in uno stato ampliato di coscienza, tipico dello Sciamanesimo. Questo stato permette di percepire molteplici visioni della realtà, considerata in questo caso non-ordinaria. In questo stato siamo eccezionalmente ricettivi alla comunicazione con i vari mondi sottili.
Nello Yoga Sciamanico, utilizziamo il corpo, le tecniche di respiro potenziato, il tamburo sciamanico, i mantra, le formule psichiche ed esoteriche e molto altro per renderci disponibili e ricettivi nei rituali.
La mistica sciamanica, il matrimonio con lo sposo invisibile, la pacificazione del passato, e molti altri rituali vengono svolti al fine unico di aprirci al regno interiore attraverso un vero e proprio percorso iniziatico.
È una visione poetica dello Yoga che racchiude ogni aspetto, per questo è detto anche integrale.
Lo Yoga Vinyasa Evolutivo unisce i movimenti fluidi e collegati con il respiro, tipico del Vinyasa Krama, al lavoro su di sè, utilizzando il corpo come messaggero della psicosomatica spirituale. Ogni tensione, dolore, fastidio nel corpo ha un esatto significato simbolico ed energetico, che parla di noi, della nostra storia, delle emozioni non espresse e dei nodi interiori non ancora sciolti.
Lo Yoga Vinyasa Evolutivo ci guida, passo dopo passo, in un viaggio dentro il corpo per ascoltare questi messaggi profondi, liberarli attraverso il movimento consapevole e trasformarli in consapevolezza.
In questa pratica, l’asana non è un fine, ma uno strumento: ogni sequenza diventa una mappa interiore per ritrovare equilibrio, autenticità e presenza. È uno yoga che evolve con te, che si adatta al tuo momento, e ti accompagna a riconnetterti con l’essenza più vera di chi sei.
Lo Yoga Sacred Flow è una danza creativa all'interno sempre di una pratica di Vinyasa Krama, ma più poetico. Lavoriamo sulla filosofia, sugli archetipi, sul mito indù e greco, trasformando la pratica dello Yoga in un momento Sacro in cui il corpo diventa tempio, il movimento preghiera e il respiro un ponte tra visibile e invisibile.
Lo Yoga Sacred Flow è un’esperienza immersiva e simbolica, dove ogni sequenza è costruita come un racconto: attraversiamo le posture come se fossero passaggi iniziatici, danzando tra forze opposte, elementi naturali e immagini archetipiche.
In ogni lezione, esploriamo un tema che guida la pratica — una divinità, un mito, un principio universale — e lo lasciamo incarnarsi nel corpo, affinché la saggezza antica diventi esperienza viva e trasformativa.
È uno yoga che nutre l’anima, che apre portali interiori e risveglia la memoria del Sacro in ogni gesto.
Perfetto per chi cerca uno spazio in cui yoga, arte e spiritualità si fondono in un flusso profondo e ispirato.
Lo Yoga Restorative è una pratica gentile, profonda e accogliente, che ci invita a lasciare andare ogni sforzo e a riconoscerci degni di ricevere.
In un mondo che corre, questa pratica è un invito al rallentare, al riposare consapevolmente, al tornare alla fonte della nostra energia vitale.
Attraverso posture comode e sostenute da supporti, ci abbandoniamo al respiro, al silenzio e al non-fare.
È qui che il corpo comincia a parlare con voce sottile, rivelando ciò che ha trattenuto e ciò che desidera lasciar andare.
Ogni incontro è uno spazio sacro di ascolto, in cui ci riconnettiamo al principio del nutrimento, del vuoto fertile, dell’ombra che accoglie e trasforma.
Un ritorno al grembo, all’essenza, al semplice atto dell’Essere.
Perfetto per chi sente il bisogno di rigenerarsi, ritrovare equilibrio e ricontattare il proprio centro profondo.
Le classi sono di circa 60- 75 minuti, con ampio spazio di condivisione di gruppo che non è "teoria" ma veri e propri momenti di Meditation Talking.
Non è fitness. E anche un solo incontro a settimana può essere più che sufficiente per poter avere il tempo di integrare quanto si è fatto.


