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Ciò che porto non è uno show

  • Immagine del redattore: Cristina Curreli
    Cristina Curreli
  • 11 ago
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 12 ago

L'altro giorno ho ricevuto una richiesta da parte di una ragazza per il ritiro Il Richiamo del Bosco :

Ciao Cristina, sono interessata al tuo ritiro a Settembre, ho qualche domanda (le domande tecniche ve le evito, erano di organizzazione pratica) mi chiedevo anche, non vorrei sembrare superficiale in questa domanda, ma se nei cerchi che porti c'è possibilità di avere successivamente qualche scatto per arricchire il mio feed IG, è prevista la presenza di un fotografo? Nel caso cantrario potrei propormi io (non sono una professionista ma sono molto appassionata) a scambio con il ritiro in collab. Magari dai un'occhiata al mio profilo. Un raggio di Luce (XXXnome)

Io sinceramente, per quanto mi sforzi ad essere gentile con tutti, le ho risposto un secco NO GRAZIE, se vuoi venire sei benvenuta purchè tu abbia le giuste intenzioni, e se la cosa che più ti sprona ad esserci è avere un portfolio da sfruttare, non è il ritiro per te.


E ovviamente.....è sparita. Non perchè io sia stata sgarbata (beh, magari anche), ma perchè è stata pizzicata sul vivo.


Ma veniamo al sodo. Perchè qui, una tirata di orecchie diventa obbligatoria.


Eccomi: la Zia Rompicoglioni.


Innanzitutto NO. Non solo non assumo un fotografo, non scambio con fotografie, non mercanteggio senza un minimo di coerenza e mi indispongo quando ciò che faccio viene preso e desacralizzato.


Puoi fare foto? Ma certo. Siamo nel 2025. Fai come ti pare. Prima, dopo, durante i tempi morti. Ma quando c'è un momento Sacro quel merda di telefono lo dimentichi.


E se la cosa non è abbastanza glamour :



Dovete vivere un Rito come se fosse, non un matrimonio (dove ormai le foto sono sdoganate), ma come un cavolo di funerale. Fai foto ai funerali? Osi tirare fuori il telefono e fotografare un morto nella bara? La gente che piange? Il dolore altrui? Un sorriso strappato? No? Senti un leggero disagio se qualcuno manca di rispetto in quel contesto? Benissimo. E' uguale.


Oppure che ne so', fai foto nella Cappella Sistina? No. E' proibito. Sei in un luogo sacro e ti cavano gli occhi se ne fai.


Non faccio foto nei riti.

Non faccio foto alle lacrime altrui per dimostrare quanto sono emozionanti i miei incontri.

Non sopporto chi le fa.

Non sopporto chi si distrae.

Non mi passa per l'anticamera del cervello a farvi vestire tutte uguali pianificando una foto da sbattere sui social come se fosse uno shooting senza un minimo di autenticità.


Al limite facciamo una bella foto di gruppo, alla fine.


Non me le faccio nemmeno io per pubblicizzarmi! Potrei fare la supergnocca acchiappa like, pittata in faccia con le chiappe per aria, tutta sensualità e selvatichezza (me lo posso ancora permettere dai ahhahahahah), ma non lo faccio, non per portare il sacro, magari per appagamento del mio ego Leonico, ma non per il Sacrum Facere. Perchè non mi piego a quel sistema finto femminista. Faccio il ciocco di legno di proposito nei contesti spirituali. Perchè è un atto di ribellione oggi. Oggi coprire il culo è un atto di ribellione!!


Fate tanto gli alternativi, ma vi piegate in avanti.



E basta cazzate!!


Difatti.....vi autoeliminate nel momento stesso in cui il peso che date alle esperienze che fate (rileggete finchè non capite) è dato da quanto poi potete dimostrare al mondo di aver realmente fatto quell'esperienza. Perchè di fatto, quell'esperienza non la state facendo per voi stesse, per la vostra guarigione, ma per esibirla al mondo, perchè il mondo ci creda. (spoiler, non ci crede)


Il che vi rende cretine. E non all'altezza di fare un percorso nè con me, nè con nessun'altra persona che vi fa rischiare di spostarvi dalla cretinaggine nella quale vi siete sedute. Perchè vi piace stare li.


Sì. sono dura. E a qualche stupidotta potrei pure sembrare superba. Ma dura è la via spirituale che conduce a sè, se presa con la superficialità effimera di cui questo mondo è imbottito. E io di questo, dopo tutti questi anni, ne ho piene le borse.


Sì, sono dura. E a qualche stupidotta verrà voglia di scrivermi "chi ti ha fatto arrabbiare?" "perchè ti arrabbi cosi". "forse qualcosa ti ha fatto da specchio".


Tacete, è meglio. Ciò che scrivo è dalla pace più assuluta, dall'infinito spazio cardiaco che mi ha portato a dire ciò che penso senza temere di offendere nessuno. Perchè l'offesa è un segnale che ho ragione.


E no...non dovete aver paura di me. Non mordo. Ma esigo il rispetto del Sacro, come si entra a testa bassa nella cripta, così come si sta in rispettoso silenzio.


"oh ma Cristina, ti ha fatto solo una domanda, come sei pesante"


Sono pesante per contrappormi all'infinita leggerezza con la quale mi si fanno queste richieste.


Sai cosa succede davvero in un ritiro spirituale o sciamanico?


Si dorme con persone che non hai mai visto prima.

Probabilmente inizi a dormire davvero solo dal terzo giorno.

C’è quella che russa, quella che scoreggia, quella che digrigna i denti.

E a volte… quella che russa sei tu.


La mattina ti alzi impastata e fai pratiche che ti scombussolano l’anima.

Poi ridi.

Poi piangi.

Poi ti arrabbi con una tipa che ti ha risposto così così perchè si è svegliata con la luna storta perchè te russavi… e un’ora dopo ci fai amicizia.


Mangi cose che a casa non mangeresti e fare la cacca diventa un’impresa eroica.

Ridi ancora.

Piangi ancora.

Ti arrabbi di nuovo.

E quando finalmente vai a farti una doccia calda… scopri che la tipa di prima ti ha finito l’acqua. (Il karma)


Un rito dopo l’altro, qualcosa inizia a muoversi dentro.

Ti senti giù.

Poi su.

Poi di nuovo giù.

Vedi cose che a casa non avresti mai visto.

I tuoi capelli, senza piastra, diventano un nido di merlo.

I vestiti? Pazienza. La stanza condivisa sembra il cestone del mercato a fine giornata.


Poi ami.

Poi sei piena di gioia e tristezza insieme.

Sei nelle emozioni.

Sei potente.

Sei viva.

Se ti guardi allo specchio sei cunscià da tra via (conciata da buttar via) con la macchia di sugo sulla maglietta, il mascara colato che sembri un panda e l'alito che offende.

MA SEI FELICE:

E l’ultimo dei tuoi pensieri… è scattarti una foto.


VUOI VENIRE ANCORA?

Chiaramente ho abbondantemente ESAGERATO.


Se vuoi venire scrivimi.


In conclusione. Non è uno show. Possiamo scattare foto? Si, amatoriali.

Con l'intento che ha una foto: custodire un ricordo.

 
 
 

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